APERTURA DEL DIAFRAMMA
L'apertura del diaframma determina la profondità di campo ed è molto importante in ripresa poichè controlla "cosa è nitido e focalizzato" nel soggetto.
La profondità di campo è la distanza tra il punto più vicino e quello più lontano tra la macchina e tutte le parti del soggetto che devono essere riprese nitidamente (distanza tra obiettivo e piano focale)
Più il diaframma è chiuso più ampia sarà la profondità di campo nell'immagine.
L'impostazione dell'apertura è definita in intervalli F:stop che sono indicati con una serie di numeri relativi alle caratteristiche degli obiettivi. Più ampia è l'apertura più basso sarà il valore di diaframma e vice versa.
La scelta di settaggio dell'apertura dipende dal tipo di immagine che si sta riprendendo e se sapientemente usato è uno strumento utilissimo per creare una atmosfera nell'immagine.
L'uso corretto dell'apertura controlla la profondità di campo.
Semplificando, nella stessa condizione di luce ogni volta che spostiamo l'apertura di diaframma (tempo di esposizione) modifichiamo la quantità di luce che passa dall'obiettivo fino alla pellicola.
Un valore di F:4 lascia passare una quantità di luce maggiore rispetto ad un valore di F:16.
Quando l'obiettivo è focalizzato su di un soggetto ci sarà un'area di nitidezza davanti e dietro al punto di messa a fuoco.
Quest'area è denominata "Profondità di Campo" dell'immagine e varia in funzione dell'apertura impostata.
Con l'apertura massima del diaframma la zona di nitidezza sarà piuttosto bassa.
La profondità di campo aumenta man mano che il diaframma si chiude.
La profondità dipende inoltre dalla lunghezza focale dell'obiettivo e dalla distanza del soggetto.
